Proroghe: le ultime news per i balneari in previsione dell'estate 2023

Nuove proroghe: le ultime news per i balneari

Tra nuove proroghe e rinvii, il termine per l’inizio delle aste per le spiagge sembra spostarsi al 2024: ecco le proposte presentate nel decreto Milleproroghe e le ultime news per i gestori di stabilimenti balneari.

Cosa succede alle concessioni balneari?

Durante le prossime settimane, il governo deciderà di porre la fiducia sul decreto Milleproroghe: in questo emendamento confluiranno alcune delle proposte presentate alle Camere, che avranno conseguenze diverse per le concessioni balneari.

Ecco quali sono le proposte presentate per i balneari, in attesa delle inevitabili gare per le concessioni demaniali marittime.

News sui balneari: la proposta impossibile con proroghe al 2024

La legge sulla concorrenza attualmente in vigore prevede la scadenza delle concessioni balneari al 31 dicembre 2023, e la conseguente partenza delle gare. Le proposte, invece, prevedono lo spostamento della scadenza delle concessioni al 31 dicembre 2024, e del termine ultimo per effettuare le date al 31 dicembre 2025.

La motivazione è chiaramente quella di dare più tempo alle amministrazioni di gestire le aste.

Proroghe spiagge: la proposta di rinvio cautelativa

Più equilibrata la seconda proposta, che prevede il rinvio di cinque mesi per il termine di approvazione del primo decreto attuativo del Dl concorrenza, dedicato alla mappatura delle concessioni demaniali. L’inizio della mappatura, quindi, verrebbe rinviato dal 27 febbraio 2023 al 27 luglio: dato che si resterebbe nel limite dell’anno 2023 imposto, non dovrebbero esserci problemi.

Le problematiche della riforma dei balneari, oltre le proroghe e le news

Queste proposte sono parzialmente in contrasto con quella che è la realtà dei fatti, allo stato attuale: infatti, il Consiglio di Stato aveva proibito qualsiasi ulteriore forma di rinnovo, e imposto la scadenza tassativa nel 2023. Superare questo limite temporale per la riforma delle spiagge, infatti, potrebbe far incorrere l’Italia in pesanti sanzioni, come già successo al Portogallo nel 2022.

Concessioni balneari: cosa resta fuori dalle gare

Restano ancora escluse dalle decisioni politiche due importanti novità, da affrontare in funzione della prossima stagione balneare.

Il primo scoglio riguarda le strutture amovibili: uno degli emendamenti proposti vuole consentire di tenere le strutture amovibili montate fino al 31 dicembre 2023, ovvero molto oltre la stagione estiva.

Il secondo nodo da sciogliere ha a che fare con gli indennizzi per i concessionari uscenti e i punteggi degli entranti. Infatti, non è ancora chiaro secondo quali criteri si calcolerà l’indennizzo sul valore aziendale, né tantomeno quali saranno i punteggi premianti in fase di gara per chi dimostra esperienza professionale del settore.

Queste proroghe avranno un esito positivo, e soprattutto: quali saranno le news che coinvolgeranno i balneari nelle prossime settimane, in funzione dell’estate 2023?



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