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Apertura stabilimenti balneari e spiagge: come farsi trovare preparati nel 2022

Non è mai troppo presto per parlare della nuova stagione estiva e dell’apertura degli stabilimenti balneari e spiagge. 

Cosa fare per farsi trovare preparati nel 2022? La domanda è gettonatissima, soprattutto alla luce degli ultimi avvenimenti che stanno per scuotere il settore. Al momento, infatti, le acque non sono del tutto limpide dato che la fatidica data del 31 Dicembre 2023 si avvicina e, dopo la decisione del Consiglio di Stato, c’è da capire cosa accadrà dal 2024 in poi.

Si devono gettare le basi per il futuro e per la prossima stagione estiva che non è poi così lontana. Così, mentre da un lato di dovranno fare i conti con quello che sarà il futuro delle concessioni per le spiagge italiane, sarà necessario anche muovere passi ben spediti verso quella che è la prossima estate.

Apertura stabilimenti balneari: le novità

Le novità che agitano il mondo degli stabilimenti balneari e delle spiagge non riguardano il 2022 in senso stretto, ma guardano un po’ più lontano. Per la precisione, lo sguardo è rivolto al 31 Dicembre 2023, quando sarà necessario fare un passo verso quella che è la Direttiva UE Bolkestein, che risale al 2006, alla quale l’Italia non si è ancora uniformata.

Si tratta nello specifico della Direttiva UE 2006/123/CE della quale si torna a parlare proprio in questi mesi, dopo una decisione del Consiglio di Stato che sta facendo discutere.

Per capire di cosa si sta parlando è necessario fare il punto della situazione. L’ordinamento italiano prevede la proroga automatica delle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative, in aperto contrasto con quanto previsto dall’art. 12 della direttiva 2006/123/CE. Per questo motivo, l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha stabilito, nella seduta del 9 Novembre 2021, che le norme italiane non dovranno più essere applicate.

In questi 15 anni l’Italia non si è mai adeguata alla direttiva Bolkestein ma è arrivato il momento di farlo e la deadline stabilita è quella del 31 Dicembre 2023. Quella sarà una data che, se le cose non cambieranno, vedrà un forte scossone nel settore degli stabilimenti balneari.

Ma quali sono le novità sull’apertura degli stabilimenti balneari? Cerchiamo di fare il punto della situazione.

Come ogni anno, l’apertura degli stabilimenti balneari e delle spiagge dovrebbe essere prevista per il mese di Maggio 2022. Di solito, infatti, la stagione balneare viene inaugurata durante la seconda metà di questo mese.

Nullla, al momento, fa pensare a uno slittamente di questa possibile data ma naturalmente si dovranno fare i conti con la situazione legata alla pandemia da Covid-19.

Gli stabilimenti balneari dovranno, quindi, prepararsi al rispetto delle possibili normative Covid per le spiagge. Così come visto durante l’estate 2020 e durante l’estate 2021, ci potrebbero essere dei requisiti da rispettare. Naturalmente notizie più approfondite si avranno nei prossimi mesi, quando il Governo deciderà in merito alle spiagge e a ciò che si dovrà fare per vivere un’estate serena.

Vale la pena, quindi, rimanere sempre informati così da essere al passo con i tempi e con le nuove decisioni in materia. Ancora non si sa se ci sarà la necessità di garantire il distanziamento sociale o di prendere delle ulteriori precauzioni, ma è importante prepararsi per tempo ed essere pronti.

Cosa fare per prepararsi all’estate

Nonostante ci siano ancora degli argomenti da discutere e degli aspetti da valutare tra qualche mese, è importante capire cosa fare per preparasi all’estate.

Di sicuro, in questa situazione di incertezza, i titolari di stabilimenti balneari sono chiamati a fare i conti con una realtà in continua evoluzione. La pandemia, del resto, ha modificato anche le abitudini degli italiani soprattutto in vacanza.

Così come c’è stato un boom degli e-commerce e degli acquisti online, al pari si è riscontrato un aumento delle prenotazioni online di lettini e ombrelloni. Un trend destinato a non perdere colpi neppure nel 2022. Agli italiani piace avere la possibilità di prenotare con un clic ciò di cui hanno bisogno, anche il loro posto in spiaggia.

Per questo motivo non ci si può far trovare impreparati. Inserire il proprio stabilimento balneare e la propria spiaggia su una piattaforma di prenotazione online come Cocobuk.com è necessario al giorno d’oggi. Significa avere visibilità e significa dare ai turisti, italiani e non, la possibilità di prenotare in pochi clic tutto ciò di cui hanno bisogno.

Durante il periodo estivo, infatti, sono tante le persone che cercano degli stabilimenti balneari attrezzati in una determinata zona. Avere la possibilità di farsi notare aumenta le possibilità di attirare nuovi clienti.

Chi cerca un posto in spiaggia ha la necessità non solo di capire la disponibilità di posti, ma anche i servizi. Di solito si vogliono vedere delle foto della struttura e capire cosa ci si può aspettare. Mettersi in vetrina favorisce le prenotazioni. Non si dovrebbe perdere tempo da questo punto di vista, preparandosi nel migliore dei modi all’apertura degli stabilimenti balneari e delle spiagge.

Un altro valido consiglio per chi si prepara all’estate e all’apertura degli stabilimenti è quello di pensare per tempo a tutto il necessario per rendere la propria spiaggia di tendenza e confortevole allo stesso tempo.

Offrire ombrelloni e lettini sempre in buone condizioni ma anche aggiungere dei comfort è fondamentale. Allo stesso modo si dovrebbe garantire la possibilità di pranzare o di organizzare degli aperitivi al tramonto dato che sono tutte cose che attirano clienti e che li fidelizzano. C’è chi torna sempre nello stesso posto perché innamorato della bellezza del mare e della spiaggia, ma anche di quella del lido prescelto.

Ci si deve, quindi, muovere su più fronti in attesa dell’estate. Si dovranno attendere le prossime novità sulla gestione della pandemia e sulle regole che verranno richieste per gli accessi in spiaggia. Inoltre sarà necessario interessarsi dei prossimi trend per la stagione estiva.

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